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Separarsi da un narcisista: istruzioni per l’uso

  • Immagine del redattore: Freeda
    Freeda
  • 21 ago
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 1 minuto fa

Separarsi non è mai semplice. Ma quando la persona da cui ci si vuole allontanare ha tratti narcisistici marcati, il percorso può diventare un vero campo di battaglia emotivo, psicologico e – spesso – legale.

In questo articolo vedremo cosa significa affrontare una separazione da un narcisista, quali sono gli ostacoli più frequenti e quali strategie di protezione mettere in atto per ritrovare serenità.




1. Perché è così difficile separarsi da un narcisista?



Il narcisista tende a vivere le relazioni in funzione del proprio bisogno di controllo, ammirazione e potere. Quando la partner decide di andarsene, lui lo vive come una ferita intollerabile alla propria immagine.

Per questo può reagire con:


  • Manipolazioni emotive (colpevolizzazione, gaslighting, svalutazione);

  • Ostilità e vendette sottili (diffamazioni, ritorsioni economiche, isolamento sociale);

  • Contenziosi legali infiniti, pur di non “perdere” o apparire sconfitto.



La separazione, quindi, non è solo un distacco affettivo ma anche una vera lotta per la sopravvivenza psicologica.




2. I segnali tipici durante la separazione



Chi ha vissuto questa esperienza spesso racconta di aver riconosciuto alcuni schemi ricorrenti:


  • Promesse improvvise di cambiamento, seguite da rapide ricadute;

  • Oscillazioni tra seduzione e aggressività: un giorno carezze, il giorno dopo insulti;

  • Guerre di logoramento su figli, beni materiali o aspetti burocratici;

  • Uso strumentale dei figli come mezzo di controllo o leva emotiva.



Sapere che questi comportamenti fanno parte di un copione prevedibile aiuta a non colpevolizzarsi.




3. Le strategie di protezione



Separarsi da un narcisista richiede doppia attenzione: una sul piano pratico e una su quello psicologico.


  • Stabilire confini chiari: evitare discussioni infinite e comunicare solo per iscritto (email, messaggi brevi).

  • Appoggiarsi a professionisti: avvocato esperto di dinamiche disfunzionali e, se necessario, psicologo forense.

  • Costruire una rete di supporto: amici, parenti, gruppi di sostegno, per non rimanere isolate.

  • Proteggere i figli: non coinvolgerli nei conflitti, ma offrire loro sicurezza e stabilità.

  • Curare se stesse: percorsi psicologici, attività fisiche, rituali di autocompassione.

    (Puoi leggere questo manuale che ti aiuterà ad approfondire questi ed altri aspetti.)




4. L’importanza del tempo



La separazione psichica da un narcisista non avviene in poche settimane.

Serve tempo per ricostruire l’autostima, sciogliere i legami tossici e tornare a fidarsi.

È normale vivere fasi di ambivalenza (voglia di libertà e nostalgia), ma ogni passo nella direzione dell’autonomia rappresenta un tassello fondamentale.




5. L’happy ending è possibile



Nonostante le difficoltà, separarsi da un narcisista significa aprire uno spazio di vita nuovo.

Molte donne raccontano che, dopo il dolore e la fatica, hanno ritrovato serenità, libertà di scelta e una nuova consapevolezza di sé.


Il messaggio è chiaro: non sei sola, e questa battaglia non definisce chi sei.

Con gli strumenti giusti, il sostegno adeguato e la fiducia nel tempo, è possibile uscire da un rapporto distruttivo e tornare a respirare.




📌 In conclusione…

Separarsi da un narcisista richiede forza, strategia e pazienza. È un percorso che può sembrare insormontabile, ma passo dopo passo diventa un cammino di liberazione.

Ogni scelta di tutela, ogni confine posto, ogni nuova abitudine di cura personale è un mattone per costruire la tua nuova vita.


✨ Separarsi da un narcisista non è solo lasciare qualcuno: è ritrovare te stessa.





 
 

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